Coi suoi 90mila iscritti, tra lavoratori delle banche, delle assicurazioni, della finanza, delle authority, la Fiba Cisl è l’organizzazione sindacale italiana più rappresentativa nel settore finanziario. Abbiamo più di 50 anni di storia, anche se l’attuale sigla Fiba Cisl si è costituita nel 1981, dalla fusione tra Fib (sindacato Cisl dei bancari, nato nel 1951) e Fila (sindacato Cisl degli assicurativi dal 1958). La Fiba Cisl aderisce all’Uni (Union Network International – http://www.union-network.org), che rappresenta 15 milioni di lavoratori dei servizi privati di 120 paesi.
Una categoria dentro un sindacato confederale
La Fiba è una delle Federazioni di categoria che animano la Confederazione Cisl.
Molte sono le opportunità di vivere dentro una grande organizzazione di milioni di persone e con un prestigio di grande portata. Sappiamo così che la nostra azione nel settore e in azienda va necessariamente completata da confronti concertativi nelle sedi decisionali, così come le tutele ai nostri iscritti possono vantaggiosamente essere integrate da servizi offerti localmente dalla Cisl. Per stipulare i principali accordi della categoria la Fiba dialoga operativamente sia con Cgil (Fisac) e Uil (Uilca) che con le sigle autonome del settore.
I nostri valori
La Fiba si richiama ai valori di sempre della Cisl: solidarietà e giustizia sociale, pluralismo e democrazia interna, autonomia da partiti e governi, non subalternità alle imprese, pragmatismo nelle soluzioni, ruolo della società civile nella vita del paese, privilegio della via negoziale su quella legislativa. Il nostro sindacato non ha scelto opzioni ideologiche a priori, ma parte dalla realtà per modificarla: e gli iscritti sono la prima “antenna” che ci fa valutare le esigenze di intervento. Teniamo in particolare al nostro spirito democratico e solidaristico. Qualche esempio? Porte aperte a ogni lavoratore che intende dare proprio tempo all’attività sindacale; ricambi frequenti di dirigenti a tutti i livelli; importanti investimenti per tenere informati i propri iscritti. Ogni iscritto – tra l’altro – è messo in condizione di conoscere l’utilizzo fatto del proprio contributo mensile, attraverso i bilanci Fiba locali o delle Sas di complesso.
Destiniamo anche risorse verso progetti di solidarietà umanitaria verso i più deboli, specie nel Terzo Mondo.
Come operiamo
La Fiba ha acquisito una grande esperienza con due priorità:
- aprire spazi di intervento e di negoziazione dentro la vita delle imprese;
- dare forza ai propri aderenti, venendo anche incontro alle loro esigenze con una articolata offerta di servizi.
La Fiba è interessata perciò ad allargare gli spazi di partecipazione negoziata dal sindacato con le imprese: coi contratti nazionali, con quelli aziendali e di gruppo, ma anche con Comitati bilaterali, Comitati aziendali europei, Fondi pensionistici e sanitari. Negoziare e partecipare è un impegno tutt’altro che facile. La Fiba ha scelto di investire molto sui propri quadri sindacali, con progetti di formazione sia nazionale che locale, oltre che sostenendo prestigiose attività di ricerca.