Sergio Romani, Segretario Nazionale della Fiba-CISL: “bene riavviare una trattativa, di fatto mai partita”
La riunione di oggi in Abi per il rinnovo del contratto del credito è iniziata con l’annuncio, da parte del presidente del Casl (Comitato sindacale e del lavoro di Abi) Alessandro Profumo, di voler ritirare le pregiudiziali relative al blocco strutturale degli scatti di anzianità e base di calcolo del TFR e dalla proposta di riavviare e calendarizzare il confronto.
“Bene la ripresa della trattativa e la calendarizzazione degli incontri – ha dichiarato il segretario generale della Fiba Cisl Giulio Romani – per verificare quali siano i reali intenti di Abi. E soprattutto bene avviare una trattativa che, di fatto, non è mai iniziata.”Alle osservazioni di Profumo relative alla necessità, per l’ennesima volta ribadita, di garantire stabilità al sistema, il segretario della Fiba dichiarandosi d’accordo, ha precisato che essa deve comprendere anchel’occupazione, la tenuta dei rapporti di lavoro e delle relazioni sindacali: “se Abi realmente intendesse farsi carico delle difficoltà del sistema avrebbe accettato di ragionare, come dai noi richiesto, sulle motivazioni per cui il sistema è in difficoltà. Ad esempio come gestire il credito deteriorato, come valorizzare le professionalità…In un anno e mezzo di trattative il tavolo si è attardato a discutere di cose che poco hanno a che fare con la stabilità del sistema e la situazione di difficoltà è generata da responsabilità individuali, dallo stato generale dell’economia, dalla stabilità politica del paese, certamente non da dinamiche negoziali e dal costo del lavoro. “
“L’Abi accetta di non fare un contratto a costo zero, ma lo vuole costi contenuti? Noi – continua Romani – questo lo abbiamo sempre messo in conto. “
Fissati dunque i prossimi appuntamenti: 25 febbraio, 5 e 10 marzo. Nel frattempo i sindacati hanno deciso di rimuovere il blocco delle trattative nei gruppi bancari.
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